Quali aspettative per il Turismo nel 2023 ?
Dopo un pesante 2022 che abbiamo lasciato alle spalle, gli indici economici sono sorprendentemente positivi. Malgrado molti esprimano preoccupazioni per l'economia, l'ambiente e la sicurezza, il Turismo si preannuncia ai livelli pre-pandemia, le previsioni parlano di un +30% per l’industria turistica. La conferma arriva dalla presentazione della Bit di Milano che si terrà dal 12 al 14 febbraio e dall'assemblea annuale della Federazione Turismo Organizzato (FTO).
Ottimista è il nuovo ministro del turismo Daniela Santanchè: «Dobbiamo essere pronti per fare meglio nel 2023 e sfruttare tutte le offerte turistiche. Abbiamo registrato un aumento del turismo Usa, ma perso i turisti russi, un turismo di fascia alta, perdendo molti introiti. Ho la grande ambizione che il turismo diventi, non solo a parole, la prima industria d'Italia».
Oltre a Daniela Santanché, hanno partecipato alla conferenza Luca Palermo, AD di Fiera Milano, Valentina Superti, Direttore Turismo e Prossimità DG GROW (Commissione Europea), Magda Antonioli, Vicepresidente European Travel Commission.
«Le parole chiave sembrano essere sostenibilità, consapevolezza e resilienza», sottolinea Luca Palermo. I turisti scelgono attrazioni e località che rispettino le nuove tendenze.
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Territorio, arte e cultura, 55 siti Unesco «patrimonio dell'umanità», turismo enogastronomico, i borghi oltre al business travel.
Quella che vedremo alla Bit è una Italia con migliaia di opportunità da valorizzare senza dimenticare la forza del brand Made in Italy e i grandi eventi come le Atp Finals, le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, la candidatura di Roma ad ospitare l'Expo 2030. All’edizione di quest’anno saranno presenti le principali regioni della Penisola e le destinazioni estere. L’Italia è al quarto posto nel mondo per i flussi da turismo internazionale con entrate pari a 21,3 miliardi di euro, in crescita del +22,7% sul 2020. «Una offerta eterogenea» ha detto il ministro Santanchè «Ho pregato le Regioni di fare Comunicazione usando un unico cappello, l'Italia».
«Il turismo organizzato può giocare un ruolo di regia della filiera, di regolazione dei flussi e di promozione efficace del prodotto Italia nel mondo» dice Gattinoni «Il nostro settore ha bisogno di un taglio deciso del cuneo fiscale per consentirci di recuperare le risorse umane perse in questi 30 mesi e per rilanciare gli investimenti. Serve una riforma degli ammortizzatori, che renda il sistema a misura di piccole e micro-imprese. Ma abbiamo soprattutto bisogno di programmazione e pianificazione: per questo non possiamo rimanere ostaggio di un mercato del trasporto aereo dominato da vettori low cost, che non interagiscono con il resto della filiera e cambiano la loro offerta di continuo e senza preavviso».
A supporto del turismo italiano continua la sua attività la Federzione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (Fijet) che quest’anno ha aggiornato il sito trasformandolo in un magazine online, spostando le news in home page. In questo modo rendiamo immediatamente visibili le notizie pubblicate dalla Federazione Fijet-Flai, che grazie al supporto di tutti i colleghi, ora è la prima a livello internazionale nella classifica di iscritti e attività, cosa che inorgoglisce il nostro Paese.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, la dimensione della pagina è adesso maggiore per essere compatibile con gli schermi full-hd che sono ormai di uso comune. Ovviamente le pagine si adattano automaticamente anche agli schermi più piccoli e anche agli smartphone. Il caricamento delle pagine è sempre molto rapido, perché anche questo nuovo sito utilizza la piattaforma MMS sviluppata dal nostro socio Massimo Boaron, che ringrazio per il supporto. Questo ci consente di evitare l’uso di sistemi come WordPress, troppo spesso penalizzati da Google perché troppo lenti e pesanti: un grave problema che tanti ignorano per la scarsa cultura informatica che c’è in Italia.
Colgo l'occasione per augurare un 2023 pieno di successi, rivolgendo un grazie di cuore ai colleghi che continuano a sostenerci sacrificando parte del loro tempo per l’ulteriore sviluppo e crescita del Turismo, fonte di benessere sotto il profilo socio-economico ed occupazionale dell’Italia.
Giacomo Glaviano
Presidente Fijet Italia Flai