A Sciacca migliaia di persone sono scese in piazza per la manifestazione sulla riapertura delle terme chiuse nove anni fa con un colpo di mano dell'allora Governatore Crocetta perchè "la società chiudeva i bilanci regolarmente in perdita."
Dall'ingresso del palco naturale delle terme si sono alternati Nino Porrello, portavoce del comitato civico "Patrimonio Termale di Sciacca",il vicario generale dell’Arcidiocesi di Agrigento don Giuseppe Cumbo, la rappresentante degli studenti Flavia Mandracchia, il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina,il sindaco Fabio Termine
di Giacomo Glaviano 06 marzo 2024
Dopo il concentramento in piazza Angelo Scandaliato il corteo, guidato dalla banda musicale “Giuseppe Verdi di Sciacca”, si è mosso verso via Agatocle per posizionarsi davanti allo stabilimento termale per ascoltare gli intervenuti dei diversi rappresentanti.Tutti hanno ribadito il "fallimento della politica" nel portare avanti un problema vitale per ridare vita a quella struttura termale considerata "simbolo della comunità saccense".Infatti lo slogan del comitato civico, organizzatore della protesta, è stato “Accendiamo le terme” per riaprire il simbolo della città.
Il presidente del consiglio Messina è stato chiaro: assieme al Sindaco Termine e quello di Acireale lavoreremo in sintonia per coinvolgere al più presto tutta la deputazione regionale e, se necessario, anche quella nazionale, ed ottenere l'inseririmento nel tavolo tecnico regionale. Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco Termine, che ha pure "bacchettato" la classe politica e accolto favorevolmente la notizia che ha indotto la Regione ad occuparsi "di un tema che fino ad oggi non è stato all’ordine del giorno”.
Infatti giorni prima della manifestazione il presidente della Regione Renato Schifani ha presieduto un tavolo tecnico, con i dirigenti regionali competenti, nel corso del quale è stato deciso di finanziare con il Fondo Sviluppo e Coesione gli interventi di ristrutturazione ed ammodernamento delle Terme di Sciacca ed Acireale, con l’obiettivo finale di coinvolgere imprenditori privati a cui affidare la gestione.
Il rilancio delle terme di Sciacca e Acireale è sempre stato nell’agenda del mio governo - ha sottolineato Schifani. "Proprio un anno fa, incontrando il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, avevamo convenuto sulla necessità di accelerare l’iter che porterà alla loro riapertura e, oggi, dando seguito a una mia precisa volontà, espressa in più occasioni, diamo ufficialmente il via a tutte le procedure necessarie per raggiungere l’obiettivo entro la fine di questa legislatura".
Dopo ha aggiunto: “Dovremo procedere innanzitutto con una veloce due diligence che ci consenta di avere un quadro preciso degli investimenti necessari per gli interventi di ammodernamento e ristrutturazione dei due impianti. Poi individueremo le risorse, pensiamo, ad esempio, al Fondo per lo sviluppo e la coesione, e infine, attraverso un bando, individueremo i partner privati in grado di assicurare un piano industriale che generi un impatto economico e sociale positivo non solo nei territori in cui ricadono gli stabilimenti, ma in tutta la Sicilia. Il turismo termale, infatti, è un segmento in crescita che, incrociando gli altri tipi di offerta turistica, grazie anche al nostro clima, può contribuire a uno sviluppo significativo dell’intero settore".
Una prima stima verrà eseguita con la massima tempestività dal Dipartimento regionale tecnico - continua il Governatore. Entro maggio,si dovrebbe concludere la fase di liquidazione delle due società, grazie allo stanziamento di 4,3 milioni di euro previsto dalla legge regionale 25 del 21 novembre 2023,che consente di estinguere i debiti erariali e passare così alla chiusura definitiva delle s.p.a. Si deciderà, in quella fase, se i privati verranno coinvolti già dall’inizio nel recupero delle strutture o solo in un secondo momento, per la gestione e il rilancio dei due siti termali.
La notizia del "vertice" alla Presidenza della Regione è stata accolta favorevolmente da tutta la cittadinanza, in primis dal Sindaco Fabio Termine e dal Presidente del Consiglio Ignazio Messina:La Regione si è occupato di un problema importantissimo per Sciacca, la provincia di Agrigento "Capitale della Cultura 2025" e tutta la Sicilia, in particolare perchè le sorgenti termali di Sciacca sono tra le più antiche e rinomate dell'Isola, di cui la Regione è proprietaria; oltre allo stabilimento di via Agatocle per le cure, di tre hotel, due piscine di acqua sulfurea e delle stufe vaporose ricavate tra le grotte sottostanti di Monte San Calogero, uniche al mondo.
Al Sindaco Termine ha inviato una missiva di adesione Lillo Mannino "sarò spiritualmente presente insieme ai Cittadini".
Lillo Mannino
“Illustre Signor Sindaco Fabio Termine,rassegno alla Sua attenzione la mia adesione alla manifestazione che si svolgerà stamane per la mobilitazione popolare per le Terme di Sciacca. Come semplice cittadino sarò spiritualmente presente insieme ai Cittadini che vogliono esercitare un’iniziativa per sollecitare al Governo della Regione Siciliana la soluzione concreta per la riattivazione del complesso degli stabilimenti delle di Sciacca.
Rimango impegnato e disponibile alla collaborazione per la definizione del programma che deve essere sostenuto a questo fine. Credo che l’Amministrazione Comunale da Lei guidata, forte anche di questa manifestazione, debba ricapitolare con una propria iniziativa i contenuti della proposta di riattivazione degli impianti Termali e soprattutto degli sviluppi che bisogna realizzare recuperando l’intero patrimonio della dismessa Azienda delle Terme, secondo un aggiornamento alle condizioni di oggi dell’intero progetto di sviluppo che la Città aveva iniziato a portare avanti e che ha subito invece la infausta decisione di liquidazione.
La mia presenza morale, libera da ogni riferimento a posizione di parte politica, vuole essere un servizio ed un atto di fedeltà agli interessi della Comunità di Sciacca.Un cordiale saluto ed un applauso ai giovani che hanno promosso questa che sarà certamente una giornata significativa”.
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