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I giornalisti Fijet a Marrakech per promuovere le politiche del turismo in un sistema di relazioni internazionali con l'Europa. Digitale e turismo devono diventare un binomio sempre più stretto per tenere il passo con l’evoluzione

di Giacomo Glaviano - 12 dicembre 2018

Grande successo ha riscosso il 60° Congresso Mondiale dei giornalisti di turismo patrocinato da Sua Maestà Mohamed VI

La cerimonia inaugurale al Museo de l'Eau di Marrakech è stata aperta dal Gruppo Folkloristico Val d’Akragas di Agrigento alla presenza del Ministro del turismo, della cultura e della comunicazione, Du Wali e del Governo di Marrakech, du Maire di Marrakech, del Presidente della Regione Marrakech-Safi, del Presidente di CRT di Marrakech e della DG dell’Office National Marocain du Tourisme.

Molto apprezzato e ripetutamente applaudito per la danza, la musica e il canto il Val d'Akragas che ha raccontato la Sicilia e le sue tradizioni popolari e culturali. Durante la serata di gala il gruppo siciliano guidato da Lello Casesa ha offerto momenti di spettacolo che ha coinvolto oltre ai 300 partecipanti tutti gli oranizzatori, compresi i camerieri e il personale di servizio.

Ad introdurre i lavori del Congresso è stato il presidente della Fijet Tijani Haddad che ha avviato un dibattito sul modello di gestione strategica del Mediterraneo in cui diventa prioritario ed urgente la fiducia tra i protagonisti di tutti i paesi per andare verso programmi e progetti di interesse comune per rilanciare la macchina dello sviluppo umano ed economico del turismo.

Preliminarmente Haddad ha ringraziato il Presidente della Federazione marocchina Amjet Najib Sanhadji e tutto il suo team, i ministri, segretari di stato, governatori e rappresentanti dei corpi eletti. Ultimo, ma non meno importante - ha detto il presidente della Fijet - un caloroso grazie va al gruppo folcloristico Italiano e ai giovani giornalisti su cui 'ci affidiamo per gestire la torcia della Fijet'. Con un 'Viva Fijet come famiglia amichevole internazionale' Haddad ha concluso il suo intervento.

Marrakech è il Paese del Nord del Mediterraneo che avrebbe da guadagnare di più nell’aprirsi non solo al sud, ma anche al suo entroterra su queste realtà geopolitiche in termini di prosperità e benessere collettivo. Con il Congresso della Fijet il Marocco guarda anche ad un turismo internazionale che crei occupazione per i giovani perchè è stato finalizzato alla promozione turistica e alla valorizzazione dei luoghi, scelta che non delude perché è un Paese che offre tanto, senza nulla togliere agli altri centri, mirabile sintesi di tutto ciò che è storia, spiritualità, cultura, architettura, folklore, tradizioni.

La piazza Jemaa el-Fna, cuore pulsante della Medina, è un teatro a cielo aperto della vitalità laboriosa dei souk brulicanti di colori e odori e ricchi di pregevoli manufatti degli artigiani locali.Tra i chioschi, i venditori di frutta, le bancarelle di varie mercanzie, si trovano l’immancabile incantatore di serpenti, il mangiatore di fuoco, il vecchio con la scimmietta e il venditore di acqua, pronti a caratterizzare le foto dei turisti in cambio di qualche dirham (moneta locale). Basta ricordare che la piazza Jemaa el-Fna è stata riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità.

Ben visibile come Marrakech abbia saputo mantenere la propria identità senza contaminazioni, curando la conservazione del proprio territorio e dei monumenti e valorizzando, nel contempo, i mestieri dell’artigianato. Innovazione nel turismo per lo sviluppo, la crescita e la pace nel mondo sono i presupposti per potenziare il turismo, un settore in piena evoluzione che per il suo sviluppo deve coinvolgere cittadini e turisti con attività e servizi sempre più innovativi.

Oggi il turista è più esigente, usufruisce di strumenti digitali per interagire con il territorio, attraverso l’uso di app, 'consigliato' da sistemi di marketing di prossimità, utilizzatore di servizi digitali come wifi, bigliettazione elettronica, pagamenti digitali e di strumenti per recensire locali e servizi. Per migliorare dobbiamo partire dal digitale perchè digitale e turismo devono diventare un binomio sempre più stretto; significa condividere conoscenza e fare cultura tramite i potenti mezzi del web tenendo il passo con l’evoluzione del turismo: il modo in cui le persone oggi organizzano un viaggio e scelgono una destinazione avviene in una modalità molto diversa rispetto al passato e ha precise necessità anche in termini di offerta e sviluppo tecnologico.

Un turismo innovativo dev'essere in grado di realizzare iniziative e infrastrutture per valorizzare l’attrattività del territorio per soddisfare vacanzieri e turisti con esigenze di lavoro. Occorre analizzare l'importanza di una determinata località turistica da promuovere e quello che offre perché i turisti ormai sono maturi e amano comporre da soli le proprie vacanze. Oggi, grazie alla tecnologia anche i cellulari hanno un proprio ruolo nel turismo innovativo che permette agli operatori turistici di trasmettere all'utente informazioni e ricevere prenotazioni in qualsiasi momento. La necessità della presenza su internet per la vacanza è fondamentale per aumentare le opportunità nelle diverse regioni. Importante anche creare una aggregazione territoriale di tutte le imprese dell’area turistica attraverso incontri informativi nei quali analizzare la condizione della presenza e della visibilità su internet e la propensione all’utilizzo della tecnologia nei processi gestionali aziendali.

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Un nuovo modo di gestire i siti


Con MMS non serve uno specialista per gestire un sito:
chiunque in un quarto d'ora impara a farlo da solo.


Non più costi di programmatori per gestire il proprio sito, non più siti vecchi perché manca qualcuno in grado di aggiornare i contenuti. Anche il sito FIJET è fatto con MMS

Se vuoi un sito facile da gestire, che si aggiorna molto rapidamente e costa molto poco CONTATTACI.
 


Business Network internazionale

dove le piccole imprese e gli operatori turistici
promuovono sul web i loro prodotti e servizi
senza costi di sviluppo siti e di programmatori



Business in China

Il Gruppo di interesse Linkedin di chi è interessato ad attività commerciali con la China. Oltre 60.000 iscritti!








I giornalisti Fijet a Marrakech per promuovere le politiche del turismo in un sistema di relazioni internazionali con l'Europa. Digitale e turismo devono diventare un binomio sempre più stretto per tenere il passo con l’evoluzione

di Giacomo Glaviano - 12 dicembre 2018

Grande successo ha riscosso il 60° Congresso Mondiale dei giornalisti di turismo patrocinato da Sua Maestà Mohamed VI

La cerimonia inaugurale al Museo de l'Eau di Marrakech è stata aperta dal Gruppo Folkloristico Val d’Akragas di Agrigento alla presenza del Ministro del turismo, della cultura e della comunicazione, Du Wali e del Governo di Marrakech, du Maire di Marrakech, del Presidente della Regione Marrakech-Safi, del Presidente di CRT di Marrakech e della DG dell’Office National Marocain du Tourisme.

Molto apprezzato e ripetutamente applaudito per la danza, la musica e il canto il Val d'Akragas che ha raccontato la Sicilia e le sue tradizioni popolari e culturali. Durante la serata di gala il gruppo siciliano guidato da Lello Casesa ha offerto momenti di spettacolo che ha coinvolto oltre ai 300 partecipanti tutti gli oranizzatori, compresi i camerieri e il personale di servizio.

Ad introdurre i lavori del Congresso è stato il presidente della Fijet Tijani Haddad che ha avviato un dibattito sul modello di gestione strategica del Mediterraneo in cui diventa prioritario ed urgente la fiducia tra i protagonisti di tutti i paesi per andare verso programmi e progetti di interesse comune per rilanciare la macchina dello sviluppo umano ed economico del turismo.

Preliminarmente Haddad ha ringraziato il Presidente della Federazione marocchina Amjet Najib Sanhadji e tutto il suo team, i ministri, segretari di stato, governatori e rappresentanti dei corpi eletti. Ultimo, ma non meno importante - ha detto il presidente della Fijet - un caloroso grazie va al gruppo folcloristico Italiano e ai giovani giornalisti su cui 'ci affidiamo per gestire la torcia della Fijet'. Con un 'Viva Fijet come famiglia amichevole internazionale' Haddad ha concluso il suo intervento.

Marrakech è il Paese del Nord del Mediterraneo che avrebbe da guadagnare di più nell’aprirsi non solo al sud, ma anche al suo entroterra su queste realtà geopolitiche in termini di prosperità e benessere collettivo. Con il Congresso della Fijet il Marocco guarda anche ad un turismo internazionale che crei occupazione per i giovani perchè è stato finalizzato alla promozione turistica e alla valorizzazione dei luoghi, scelta che non delude perché è un Paese che offre tanto, senza nulla togliere agli altri centri, mirabile sintesi di tutto ciò che è storia, spiritualità, cultura, architettura, folklore, tradizioni.

La piazza Jemaa el-Fna, cuore pulsante della Medina, è un teatro a cielo aperto della vitalità laboriosa dei souk brulicanti di colori e odori e ricchi di pregevoli manufatti degli artigiani locali.Tra i chioschi, i venditori di frutta, le bancarelle di varie mercanzie, si trovano l’immancabile incantatore di serpenti, il mangiatore di fuoco, il vecchio con la scimmietta e il venditore di acqua, pronti a caratterizzare le foto dei turisti in cambio di qualche dirham (moneta locale). Basta ricordare che la piazza Jemaa el-Fna è stata riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità.

Ben visibile come Marrakech abbia saputo mantenere la propria identità senza contaminazioni, curando la conservazione del proprio territorio e dei monumenti e valorizzando, nel contempo, i mestieri dell’artigianato. Innovazione nel turismo per lo sviluppo, la crescita e la pace nel mondo sono i presupposti per potenziare il turismo, un settore in piena evoluzione che per il suo sviluppo deve coinvolgere cittadini e turisti con attività e servizi sempre più innovativi.

Oggi il turista è più esigente, usufruisce di strumenti digitali per interagire con il territorio, attraverso l’uso di app, 'consigliato' da sistemi di marketing di prossimità, utilizzatore di servizi digitali come wifi, bigliettazione elettronica, pagamenti digitali e di strumenti per recensire locali e servizi. Per migliorare dobbiamo partire dal digitale perchè digitale e turismo devono diventare un binomio sempre più stretto; significa condividere conoscenza e fare cultura tramite i potenti mezzi del web tenendo il passo con l’evoluzione del turismo: il modo in cui le persone oggi organizzano un viaggio e scelgono una destinazione avviene in una modalità molto diversa rispetto al passato e ha precise necessità anche in termini di offerta e sviluppo tecnologico.

Un turismo innovativo dev'essere in grado di realizzare iniziative e infrastrutture per valorizzare l’attrattività del territorio per soddisfare vacanzieri e turisti con esigenze di lavoro. Occorre analizzare l'importanza di una determinata località turistica da promuovere e quello che offre perché i turisti ormai sono maturi e amano comporre da soli le proprie vacanze. Oggi, grazie alla tecnologia anche i cellulari hanno un proprio ruolo nel turismo innovativo che permette agli operatori turistici di trasmettere all'utente informazioni e ricevere prenotazioni in qualsiasi momento. La necessità della presenza su internet per la vacanza è fondamentale per aumentare le opportunità nelle diverse regioni. Importante anche creare una aggregazione territoriale di tutte le imprese dell’area turistica attraverso incontri informativi nei quali analizzare la condizione della presenza e della visibilità su internet e la propensione all’utilizzo della tecnologia nei processi gestionali aziendali.

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