Non si tratta solo di turismo ma anche di altri settori collegati:accomodation, trasporti,attività culturali, sportive e di intrattenimento.
Il Bel Paese si riprende sempre più nel post Covid. “Se guardiamo le proiezioni sul futuro per ciò che riguarda il 2025 partendo da ora siamo secondi – dice Magda Antonioli, docente alla Bocconi di Milano e vicepresidente della Europea Travel Commision.Gli stranieri sono superiori sugli arrivi e presenze, in particolare nei mesi primaverili e a settembre-ottobre. Durante le vacanze estive i turisti in Italia raggiungono un numero maggiore per quanto riguarda gli interni.
Finita la pandemia l’Italia è ritornata a essere il punto di riferimento mondiale per eventi e convegni, ospitando accademici, ricercatori, manager e professionisti in arrivo da tutto il mondo nei suoi hotel e centri congressi. Nel 2023 sono stati ben 560 gli eventi lungo la Penisola, anche se i conti finali chiuderanno a maggio 2024. Un trend importante spiegano gli esperti di Icca anche per il 2024 (in quanto alcuni grandi convegni internazionali sono organizzati con anni di anticipo).
Intanto l’Italia ‘si gode’ il primo posto in classifica dopo avere superato non solo la Spagna, ma anche altri ‘colossi’ del settore eventi come Germania, Regno Unito e Francia che per molti anni sono restati in classifica ben sopra il nostro Paese.