Il Capo dello Stato dal Quirinale ha parlato degli eventi principali dell’anno appena concluso.
Mattarella ha cominciato il suo messaggio parlando della difficile situazione internazionale e soprattutto delle due guerre in corso, in Ucraina e nella Striscia di Gaza: “Il rischio, concreto, è di abituarsi a questo orrore, alle morti di civili, donne, bambini” ha detto.
Ha criticato il tentativo della Russia di sottomettere e annettere l’Ucraina, iniziato ormai quasi due anni fa. Passando al Medio Oriente, Mattarella ha condannato l’attacco del gruppo radicale palestinese Hamas contro Israele dello scorso 7 ottobre, ma ha anche criticato la dura reazione militare del governo israeliano, che sta provocando migliaia di vittime civili e costringendo centinaia di migliaia di palestinesi che abitano nella Striscia ad abbandonare le proprie case, respinti da tutti.
La violenza sulle donne – ha poi detto – è un tema di cui si è molto discusso negli ultimi mesi a causa dei numerosi femminicidi avvenuti nel corso del 2023, tra cui quello della ventiduenne Giulia Cecchettin, uccisa lo scorso novembre dall’ex fidanzato. “L’amore non è egoismo, possesso, dominio, malinteso orgoglio. L’amore, quello vero, è ben più che rispetto: è dono e sensibilità”.
Ha poi citato altri temi importanti: la mancanza di lavoro adeguatamente retribuito, le lunghe liste di attesa negli ospedali, il problema dell’evasione fiscale, la crisi ambientale e quella migratoria.
Ha ricordato anche alcuni comportamenti virtuosi, tra cui le tante iniziative di aiuto attivate in seguito all’alluvione in Emilia Romagna dello scorso maggio e le manifestazioni contro la violenza sulle donne, e ha invitato tutti i cittadini a esercitare il diritto di voto.
Ha parlato anche della tecnologia e del progresso inarrestabile daell’intelligenza artificiale, destinata a cambiare le nostre abitudini in molti ambiti. Per questo ha detto che ci troviamo all’inizio del terzo millennio, ma che “dobbiamo fare in modo che la rivoluzione che stiamo vivendo resti umana”, ossia basata sulla dignità della persona.